Dopo una bellissima traversata siamo giunti intorno alle 14 nel porto di Capraia. Abbiamo ormeggiato la barca e siamo scesi a terra per una prima escursione. Dal porto, siamo saliti per la visita del paesino, da qui abbiamo proseguito lungo costa per visitare la costa nord occidentale facendo un bellissimo percorso ad anello, passando per la Cala dello Zurletto e la Chiesa di S. Rocco per ritornare al porto intorno alle 18. La serata è trascorsa tra il bar del porto e la dinette della barca. Il giorno seguente ci siamo preparati per il vero percorso trekking che ci eravamo promessi di fare. Infatti, dal porto siamo partiti in direzione Il Piano per iniziare a salire lungo il sentiero lastricato che ci ha condotto fino allo Stagnone. Qui abbiamo riposato e fatto uno spuntino. Intorno alle 13 e 30 abbiamo proseguito fino alle vecchie diramazioni carcerarie e poi, intorno alle 15 e 30 siamo ripartiti per l’Elba. Visto il mio scarso successo alle traine, ho lasciato il compito a Vittorio che si è dimostrato subito più bravo (o fortunato?) di me. Infatti a 4 miglia dall’isola ha abboccato alla canna un bellissimo tonnetto di circa 6 chili. In quel momento tutto l’equipaggio si è precipitato sulla parte poppiera della barca nella speranza di portate a buon fine la cattura. Vittorio e Daniele si sono alternati alla canna e con una inaspettata bravura hanno portato sotto la barca lo splendido pesce. Alberto invece ha preso il raffio e con l’esperienza del capitano ha portato bordo la nostra futura cena. Il tutto si è concluso a casa di Patrizio con uno splendido sushi.
Ruggero Lipani